La storia della sociologia in breve

La storia della sociologia in breve

La sociologia è una scienza volta a studiare la società e il comportamento umano. Da un punto di vista spazio temporale la sociologia è nata in Francia in risposta alle grandi trasformazioni sociali del XIX secolo che hanno condotto a cambiamenti radicali nella società, come la nascita della classe operaia, la crescita delle città e la diffusione dell’istruzione anche tra le classi sociali meno abbienti. Sebbene sia una disciplina relativamente giovane, la sociologia affonda le sue origini nella filosofia politica e sociale di Platone, Aristotele e altri pensatori antichi. Intesa come scienza sociale che studia la società umana, le sue istituzioni e i suoi processi, si concentra su come le persone interagiscono tra loro e come le loro interazioni contribuiscono a formare la società.

Nonostante si ritenga che Ibn Khaldun sia stato il precursore della sociologia, formulando teorie sulla coesione e sul conflitto sociale, in realtà è Auguste Comte a coniare per prima questo termine, che la definì come “la scienza che studia i fatti sociali”. Con questo termine ibrido per metà latino (socius «compagno, unito in sodalizio») e per metà greco (logos «tema, argomento di studio»), si voleva indicare il progetto di una nuova scienza della società di cui andava delineando le caratteristiche. Egli credeva che la sociologia potesse essere una scienza positivista, basata sull’osservazione e l’analisi dei dati empirici.

Altri importanti pionieri della sociologia furono Herbert Spencer, Émile Durkheim, Karl Marx e Max Weber. Spencer sviluppò l’idea di società come un organismo vivente, mentre Marx ha indagato la proprietà privata e la lotta di classe, Durkheim ha analizzato l’impatto dei cambiamenti sociali sul comportamento individuale e collettivo.

A differenza della sociologia tradizionale, la sociologia moderna (quella dipartimentalizzata all’interno dell’università) studia come le istituzioni sociali influenzano il comportamento delle persone, le loro idee e valori, e le opportunità che hanno nella vita. Ad esempio, la sociologia del lavoro studia come le condizioni di lavoro influenzano la salute, il benessere e la soddisfazione dei lavoratori; la sociologia dello sport studia come lo sport influenza la società, come i valori e le norme sociali; la sociologia dell’arte studia come l’arte riflette e influenza la società.

In Italia, la prima facoltà di sociologia fu aperta nel 1962. Questa branca di studio ha avuto un ruolo importante nella contestazione studentesca degli anni ’60 e ’70. Ancora oggi questa disciplina riveste un ruolo importante. Infatti, la laurea in sociologia può garantire un’ampia formazione per comprendere la società umana e i suoi problemi, fornendo strumenti per analizzare i fenomeni sociali, per identificare le cause dei problemi sociali e per proporre soluzioni. Attualmente numerosi sono i corsi di laurea in sociologia, questi sono introdotti nelle offerte formative sia degli atenei tradizionali sia di quelli online. È il caso, ad esempio, dell’Università Telematica Niccolò Cusano.

Attualmente, sono presenti diverse sottodiscipline della sociologia, tra cui la sociologia della cultura, la sociologia dell’educazione, la sociologia della famiglia, la sociologia della salute, la sociologia dell’ambiente, la sociologia dell’immigrazione, la sociologia digitale, la sociologia del lavoro, la sociologia della religione, la sociologia della scienza e la sociologia urbana.