Perché imparare a programmare e consigli per farlo

Perché imparare a programmare e consigli per farlo

Perché programmare… come iniziare se non dalla famosa citazione di Nicholas Negroponte, informatico statunitense nato nel 1943, “i linguaggi di programmazione permettono di riflettere sulla capacità di pensiero”.

Potrebbero essere racchiusi in una sola frase i principali motivi per il quale iniziare a programmare, ma oggi siamo qui per analizzare con calma tutti i punti che dovrebbero motivarvi in questa fatidica scelta.

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di pensare di intraprendere questa strada imparando un linguaggio di programmazione, ma di fermarsi subito alla prima incomprensione o alla prima difficoltà ritenendo il mondo della programmazione non adatto a loro.

Ecco di seguito alcuni punti che potrebbero farvi cambiare idea su questo mondo.

L’evoluzione del settore

Ecco il primo punto da trattare, l’informatica e la digitalizzazione dei dati segnano il primo punto di partenza per capire quanto sia importante imparare a programmare al giorno d’oggi.

Qualsiasi azione noi compiamo, dalle più quotidiane come, ad esempio, fare la spesa o leggere un libro, ormai può essere fatto anche da un qualsiasi device (smartphone, tablet e pc), senza contare che anche i device stessi sono strumenti tecnologici da programmare e si sono integrati alla perfezione nella nostra routine! Ciò non vuol dire ancora nulla, ma dovrebbe già farvi capire cosa la programmazione permette di fare.

Il pensiero computazionale

Eccoci arrivati ad uno dei motivi per il quale chiunque dovrebbe prendere in considerazione l’idea di saper programmare.

Ma prima di tutto, cosa vuol dire pensiero computazionale?

Con pensiero computazionale si indica quel processo che porta alla risoluzione di un problema attraverso l’uso di una macchina (dispositivo informatico). Questo processo è ciò che Negroponte indicava con la sua affermazione ad inizio articolo, si tratta di un modo di pensare ed un modus operandi che si applica esclusivamente nel campo della programmazione ed è alla base del pensiero pragmatico.

Quella che viene definita “logica di programmazione” o “ragionare da programmatore” è ciò che segna una netta differenza tra chi è al passo coi tempi e chi è riluttante all’idea di imparare a programmare.

Il mondo del lavoro

Oltre al metodo del pensiero computazionale che può essere applicato nel proprio ambito lavorativo e, in generale, alla propria vita, bisogna prendere in considerazione quelle che sono le opportunità lavorative che il mondo della programmazione sprigiona di ora in ora.

I programmatori informatici sono la figura professionale che più di tutte hanno avuto un’enorme crescita che ha permesso loro di orientarsi verso offerte lavorative con stipendi elevati.

Inoltre, c’è da dire che è uno dei settori in cui l’età non conta ed una formazione fatta nel modo giusto può permettere anche ad una persona più in avanti con l’età di lavorare come programmatore.

Consigli per iniziare

Ci sono tanti modi in cui iniziare ed avvicinarsi alla programmazione. Su internet troverete milioni di tutorial di linguaggi di programmazione, guide che vi spiegheranno nel dettaglio un linguaggio e manuali di preparazione per diventare programmatori.

Tutti questi possono essere dei primi passi in questo mondo, ma se preferite essere guidati da un esperto e ritenete così importante formarvi sulla programmazione non c’è altra soluzione se non un corso individuale.

A questo punto bisognerà capire verso quale linguaggio orientarsi, come dicevamo ne esistono di diversi e quello che secondo me renderà la vostra strada in discesa in futuro è C.

C è un linguaggio sviluppato alla fine degli anni Settanta e che dopo tutto questo tempo è ancora tra i più usati al mondo, imparare attraverso un corso di programmazione questo linguaggio vi aprirà le strade all’intero mondo della programmazione (ecco il miglior corso di programmazione con C).

È un linguaggio che presenta una sintassi molto complessa e ne esistono di più semplici (su tutti Python), ma iniziare da questo sarebbe come affrontare per la prima volta una montagna per poi andare in collina: troverete la collina molto più semplice da “scalare”!

Conclusioni

Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali iniziare a programmare può essere vista come una scelta giusta.

Naturalmente non tutti avranno l’interesse di approfondire l’argomento formandosi, ma se già siete arrivati a fare questa ricerca siete sulla buona strada per un percorso lavorativo come programmatori o un semplice aggiornarsi su ciò che sarà il futuro.Pubblicità