Altro che esemplare di evoluzione fallita, alcuni fossili rinvenuti su una scogliera in una regione del Mar Bianco, in Russia, hanno evidenziato la presenza di molecole di colesterolo: la presenza di questo grasso è segno incontrovertibile di vita animale e da qui è partito lo studio di un gruppo dell’Università nazionale australiana in collaborazione con l’Accademia delle scienze russa, l’istituto Max Planck (Germania) e l’Università tedesca di Brema.
I risultati di tale studio sono stati pubblicati sulla rivista Science e sono decisamente sorprendenti. Si è capito che questi fossili riconducono a quello che può essere ritenuto il primo animale della Terra, vissuto 558 milioni di anni fa. Tanto per intenderci, in un’epoca tra quella caratterizzata dai primi organismi unicellulari e il Cambriano (540 milioni di anni fa) dove il nostro pianeta fu rapidamente popolato da animale.
Gli scienziati hanno chiamato quest’animale “Dickinsonia“: Era lungo un metro e mezzo ed era contraddistinto da una struttura a segmenti.