Vaccini antinfluenzali esauriti in molte regioni d’Italia

Vaccini antinfluenzali esauriti in molte regioni d’Italia

I vaccini antinfluenzali costituiscono un’arma molto importante nel processo di prevenzione dell’influenza stagionale. Ormai lo sappiamo bene e sono in tanti gli esperti che mettono l’accento proprio sull’importanza dei vaccini per proteggersi dai malanni invernali. Ma proprio questo strumento attualmente sta scarseggiando in molte regioni del nostro Paese.

A lanciare l’allarme sono proprio le regioni, che hanno comunicato una vera e propria carenza di scorte di vaccini antinfluenzali. È il caso ad esempio della Campania, della Sardegna e dell’Emilia Romagna.

La situazione non è delle migliori nemmeno in alcune regioni del Nord Italia, come la Liguria, il Trentino Alto Adige, la Lombardia e il Piemonte. Restano al riparo da carenze di vaccini per il momento le regioni del Centro e del Sud del nostro Paese.

Tutto questo deriva dal fatto che sarebbe stata sottostimata la domanda. La produzione di vaccini contro l’influenza infatti è stata messa a punto tenendo in considerazione le richieste arrivate nel 2007.

Le cose però sembrano essere cambiate. In Italia si sta registrando un sempre più evidente cambio di rotta nella domanda di vaccini antinfluenzali, con un aumento delle richieste da parte dei nostri connazionali. Gli esperti tra l’altro spiegano che le scorte erano già in esaurimento dalla metà del mese di novembre in diverse zone dell’Italia.

Secondo gli esperti, le conseguenze della mancanza di scorte in diversi punti dell’Italia si potranno notare con maggiore chiarezza all’inizio del prossimo anno, quando si verificherà proprio il periodo del picco dell’influenza in Italia. Soltanto in quel momento si potrà capire quanto sia un problema la diffusione non uniforme dei vaccini nel nostro Paese.